Il 2025 ha rappresentato per l’Ecomuseo del Tesino, terra di viaggiatori APS un anno ricco di soddisfazioni in cui l’ente ha operato per la realizzazione di iniziative volte a valorizzare il territorio in collaborazione con le diverse realtà associative e istituzionali della Valle. L’associazione si propone, infatti, di recuperare, testimoniare e valorizzare la memoria storica, la vita, la cultura materiale e immateriale, le tradizioni e le relazioni fra ambiente naturale e ambiente antropizzato nell’area ricompresa tra i Comuni di Pieve, Castello e Cinte. L’obiettivo è quello di coinvolgere le comunità locali in un processo di riscoperta della memoria collettiva e delle peculiarità del proprio spazio di vita, contribuendo a formare una cultura consapevole del territorio inteso come paesaggio naturale e umano, storico e contemporaneo. Promuovere azioni di sviluppo sostenibile fondate sulle peculiarità del patrimonio culturale e ambientale locale, che migliorino la vivibilità del territorio e allo stesso tempo lo rendano adatto per un turismo lento, è alla base delle iniziative dell’ente.
Fiore all’occhiello dell’attività ecomuseale degli ultimi dodici mesi è stata la collaborazione instaurata con il Centro Studi Alpino della Tuscia, in particolare nella persona del professor Riccardo Massantini, e con l’Associazione Apicoltori Valsugana e Lagorai che ha portato alla realizzazione nelle giornate del 4 e 5 ottobre del convegno intitolato “Api, biodiversità, paesaggio e comunità: una cultura da custodire e tramandare”. Evento che ha rappresentato un importante momento di confronto e approfondimento sul ruolo delle api e degli insetti impollinatori nel mantenimento della biodiversità, del paesaggio e della cultura rurale. Tra i relatori molte personalità di spicco del mondo accademico, ognuna con rilevanti competenze e un forte legame con il settore dell’apicoltura, della cultura territoriale, della biologia e delle normative che regolano questo affascinante campo. Le relazioni degli studiosi intervenuti hanno, infatti, offerto un approfondimento di grande valore sui diversi aspetti dell’apicoltura, dalla tutela della biodiversità alla sostenibilità ambientale, fino alle più recenti esperienze di ricerca e divulgazione, condividendo conoscenze, buone pratiche e prospettive utili a promuovere una sempre maggiore consapevolezza sul ruolo fondamentale delle api per l’ambiente e per la vita dell’uomo. “Il focus sul Tesino – come a suo tempo ha fatto notare il prof. Riccardo Massantini – ha offerto uno sguardo concreto sulla biodiversità locale. Attraverso l’osservazione della flora e della fauna impollinatrice è, infatti, emerso come il territorio della Valle rappresenti un laboratorio naturale di eccezionale valore”.
Altro evento profondamente legato alla storia e all’identità tesina, ma soprattutto fortemente voluto dall’Ecomuseo è stato il tanto atteso ritorno a Pieve, nella serata di martedì 26 agosto, dello scrittore Paolo Malaguti per parlare del suo romanzo “I mercanti di stampe proibite”. Il volume, edito nel 2012 è, infatti, per la gente del Tesino più attuale che mai ed è per questo che l’associazione non si è lasciata sfuggire l’occasione di ospitare nuovamente il romanziere concentrandosi su un nuovo angolo narrativo capace di ampliarne il contesto.
L’Ecomuseo del Tesino, terra di viaggiatori prosegue, inoltre, nella sua opera di digitalizzazione della cultura e della storia locale attraverso la predisposizione di 3 audioguide in lingua italiana, inglese e tedesca dedicate alla Chiesa Arcipretale dell’Assunta, al Museo del Moleta di Cinte e della Chiesetta dei Santi Ippolito e Cassiano di Castello. Tali audioguide permetteranno a tutti gli utenti di immergersi nelle bellezze e nelle particolarità dell’arte e della storia locale senza l’ausilio di una guida fisica. Sarà, infatti, sufficiente inquadrare con la fotocamera del proprio cellulare il QR Code posto all’ingresso del sito di interesse per venir indirizzati alla pagina “Cultura, storia e fede” del sito web dell’associazione. Qui, dopo aver selezionato la lingua di riferimento, una voce guida accompagnerà l’utente in un piccolo tour guidato all’interno della location prescelta. Lo scopo è quello di garantire ai visitatori la possibilità di conoscere a fondo le bellezze locali in tutti quei periodi dell’anno in cui non sono previste visite guidate. Si è iniziato con la Chiesa Arcipretale dell’Assunta, di cui è già disponibile il QR-Code posto sia all’interno della struttura che nella bacheca situata all’esterno della chiesa, e si proseguirà con le audioguide del Museo del Moleta e della Chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano.
Una breve menzione la merita il lavoro fatto per rendere il sito web “www.ecomuseodeltesino.it” sempre più attuale e operativo, ricco di nuove immagini e sezioni apposite dedicate non solo alla cultura e alla natura, ma anche agli eventi e allo sport con il proposito di rendere il portale una vetrina ideale per chi ha intenzione di scoprire tutte le splendide meraviglie della Valle del Tesino.