Siamo onorati di presentare i relatori che interverranno nel corso del convegno: personalità di spicco e di altissimo livello, ognuna con rilevanti competenze e un forte legame con il mondo dell’apicoltura, della cultura territoriale, della biologia e delle normative che regolano questo affascinante mondo.
Nicolò Di Sora (UNITUS)
Entomologo laureato in Scienze Forestali, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze delle produzioni vegetali ed animali presso l’Università degli studi della Tuscia (Viterbo). Attualmente giovane ricercatore della Tuscia, è membro della Società Entomologica Italiana ed è iscritto all’Ordine Professionale dei Dottori Forestali di Viterbo. La sua attività di ricerca è incentrata sullo studio e sullo sviluppo di strategie di controllo a basso impatto ambientale, con particolare attenzione alla Toumeyella parvicornis, tema centrale della tesi di dottorato e di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.
Attualmente si occupa di potenziali applicazioni di organismi entomopatogeni per il controllo ed il contenimento di parassiti vegetali, soprattutto in ambito urbano.
I suoi gruppi tassonomici di maggiore interesse, sono i Coccidae ed i Curculionidae Scolytinae.
Autore e co-autore di molti contributi scientifici di alto livello recensiti su Scopus e su altre piattaforme di database bibliografici.
Paolo Fontana (Fondazione E. Mach)
Naturalista, entomologo, apidologo, apicoltore, scrittore e divulgatore. Dopo aver lavorato come entomologo presso l’Università degli Studi di Padova dal 2009 è ricercatore presso la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Trento). È presidente di World Biodiversity Association, e membro di società scientifiche, organi tecnici ed accademie come l’Accademia Nazionale Italiana di Entomologia. Come entomologo ha organizzato numerose spedizioni scientifiche in Italia, in Europa e in molti altri paesi, ha descritto oltre un centinaio tra nuove specie e generi di artropodi (prevalentemente insetti) e ha pubblicato alcune centinaia di articoli scientifici, tecnici e divulgativi. Ha pubblicato diverse monografie, tra cui Il piacere delle api (prima edizione nel 2017, una edizione ampliata in inglese nel 2019 ed una edizione ulteriormente aggiornata nel 2021), Tutti vogliono salvare le api (2024) e Natura Magistra (2025). Paolo Fontana è tra gli estensori della Carta di San Michele all’Adige (12 giugno 2018) per la tutela genetica di Apis mellifera e, sempre relativamente a questa specie, della Dichiarazione di Pantelleria (20 maggio 2022) per la salvaguardia delle colonie selvagge. Paolo Fontana cerca di coniugare, con ironia e vivacità, ricerca scientifica e attivismo, nell’ottica della tutela della biodiversità e della sostenibilità.
Livia Zanotelli (Fondazione E. Mach)
Tecnologo della Fondazione Edmund Mach (San Michele all’Adige, Trento). È impegnata nel settore della sperimentazione scientifica sulle api fin dal 2010, dal 2019 con contratto a tempo indeterminato. Ha conseguito la laurea magistrale nel 2021 in “Scienze e Tecnologie Agrarie” presso l’Università degli Studi Udine discutendo una tesi intitolata: “Effetti di due diete a base proteica su colonie di api (Apis mellifera L.) infestate da varroa (Varroa destructor Anderson & Trueman)”. Attualmente si occupa di sperimentazione in apicoltura e specificatamente di biomonitoraggio ambientale condotto con ape mellifera, di valutazione degli effetti collaterali di prodotti fitosanitari nei confronti delle api, di sperimentazioni per il controllo dell’acaro parassita varroa e di nutrizione delle colonie di api. Da qualche anno si sta dedicando intensamente allo studio delle popolazioni di imenotteri Apoidei per la valutazione della biodiversità in ambienti a diverso impatto antropico. Si sta cimentando in particolare, nella tassonomia di questo importante gruppo di insetti. È autrice di molte pubblicazioni scientifiche e divulgative di settore.
Rosalia Mantegazza (Centro Studi Alpino di Pieve Tesino)
Docente di Scienze dal 2023 in pensione, si è laureata in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Milano nel 1982 discutendo una tesi sperimentale di citogenetica. Successivamente consegue l’abilitazione per l’insegnamento di Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali nella scuola media, ove insegna di ruolo per 15 anni. Consegue l’abilitazione per l’insegnamento di Scienze, chimica, geografia e microbiologia passando di ruolo nell’Istituto tecnico Agrario-Liceo tecnico sperimentale per la produzione animale e vegetale. Referente per l’educazione alla salute e per l’educazione ambientale per molti anni nella scuola, partecipa a vari progetti naturalistici sperimentali, di ripristino ambientale, principalmente legati alla difesa della biodiversità vegetale ed animale, anche in collaborazione con il Centro Flora Autoctona della Lombardia, Università Statale di Milano e Parchi regionali, nell’ottica di una didattica attiva, partecipativa, capace di formare cittadini responsabili. Le viene anche conferito l’incarico di progettista PON ”Laboratorio per lo sviluppo delle competenze di base” intitolato: “Laboratorio…a cielo aperto” che viene realizzato nel 2020. Attualmente è stata chiamata a collaborare come consulente nel progetto Life NatConnect2030: Scuole Custodi di biodiversità.
Franco Gioppi (Ecomuseo del Tesino, terra di viaggiatori APS)
Nato a Borgo Valsugana il 6 luglio 1949, dopo il percorso formativo ha svolto la propria attività lavorativa presso aziende private e, soprattutto, all’interno dei Servizi Forestali della Provincia Autonoma di Trento ove ha prestato la propria opera per quasi quarant’anni. Sin da giovane ha coltivato la passione per la montagna unitamente ad un forte interesse per la storia locale e per quella afferente il Trentino orientale in modo particolare. Già membro del Corpo Soccorso Alpino, vice presidente provinciale della Società Alpinisti Tridentini e Socio accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, in campo editoriale ha curato opere di rilevanza locale e pubblicato – autonomamente o assieme ad altri autori – più di venticinque volumi, molti dei quali riguardano il fantastico mondo delle api.
Ha inoltre fornito diversi contributi alla rivista Strenna Trentina e ai numeri monografici sul Tesino (2000) e sulla Valsugana Orientale (2002) editi dalla rivista Le tre Venezie nonché al taccuino per l’associazione Arte Sella del 2005. Collabora con il Laboratorio di storia di Rovereto e per lunghi anni ha fatto parte del comitato di redazione del Bollettino SAT – trimestrale della Società degli Alpinisti Tridentini – ove ancor oggi pubblica i propri articoli.
Romano Nesler (Associazione Apicoltori Valsugana e Lagorai)
E’ un perito agrario, laureato in Scienze Naturali, apicoltore e divulgatore. È stato docente di matematica e scienze e dirigente scolastico in istituti del primo e secondo ciclo, oltre a svolgere attività di ricerca in campo educativo presso IPRASE. Apicoltore dal 1970, ha approfondito la sua formazione attraverso corsi per esperti apistici presso l’Università di Bologna e in altri centri specializzati.
Ha pubblicato diversi contributi in ambito educativo e tecnico-apistico, tra cui i volumi “Conoscere e allevare le api. Manuale tecnico pratico” e “Api e piante. Storia di un amore che stiamo rendendo impossibile”, oltre ad articoli divulgativi su www.apival.net. È autore del progetto di biomonitoraggio con Apis mellifera in Valsugana e del canale YouTube “Conoscere e allevare le api”. Romano Nesler unisce la passione per l’apicoltura e la ricerca scientifica con l’impegno per la divulgazione e la sostenibilità ambientale, promuovendo una conoscenza profonda e consapevole del mondo delle api.
Umberto Cinalli (Educatore ambientale)
Si forma presso l’Università degli Studi della Tuscia prima nell’ambito del Corso di Scienze Forestali, poi in quello di Educazione e Divulgazione Ambientale. Libero professionista come Educatore, animatore e formatore sui temi ambiente, pace e intercultura; acquisisce la qualificazione Professionale ai sensi della Legge 4/2013 come Educatore ambientale (Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali (AIPTOC) – Codice n. 675).
Nel 1994 fonda la Cooperativa Tuscia Eco Ambiente di Viterbo e diviene responsabile del settore “Educazione e divulgazione ambientale”. Nel 1996 diviene referente provinciale di settore (educazione e aree protette) del Comitato provinciale di Viterbo, successivamente Associazione Circolo Legambiente Viterbo. Dal 1997 membro del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Provinciale di Viterbo, come rappresentante dell’Associazione ambientalista Legambiente e dal 1998 al 2002 membro del Direttivo regionale. Nel 2007 viene nominato coordinatore responsabile dell’Osservatorio provinciale Ambiente e Legalità “Rosario Livatino” di Viterbo promosso dall’Amministrazione Provinciale e da Legambiente.
Dal 2008 al 2016 viene incaricato della funzione di Coordinatore responsabile del settore Educazione Interculturale allo Sviluppo sostenibile della Associazione Universitaria Cooperazione e Sviluppo AUCS Onlus di Viterbo. Dal 2014 è operatore sociale per le attività inerenti i progetti di assistenza per rifugiati e richiedenti asilo da ARCI Solidarietà Viterbo onlus nell’ambito del Sistema Accoglienza e Integrazione. Dal 2021 assumo l’incarico di referente responsabile per ARCI Solidarietà Viterbo srl dei servizi di accoglienza, laboratori didattici e di interpretazione presso l’Orto Botanico di Viterbo e il Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi della Tuscia.
Ha svolto incarichi dirigenziali – dal 1996 – presso l’Associazione Mani Unite per il Commercio Equo e Solidale di Viterbo / Bottega del Mondo (CTM). Attualmente Responsabile scientifico per l’associazione Afesopsit del progetto GIARDINO PRIMAVERA – parco Robinson integrato. Ha svolto ed è stato progettista ed esecutore – a partire dal 1994 – di numerosi interventi e programmi di educazione e divulgazione ambientale presso enti locali, scuole, associazioni in tutta Italia, collaborando alla pubblicazione di testi e prodotti informativi.