La Chiesa di San Giorgio è la maggiore per dimensioni dell’abitato di Castello Tesino. Le sue origini vanno ricercate attorno all’anno 1103 quanto trecento tesini guidati da Angelo Goffredo seguirono l’ondata di persone che si stava recando in Terrasanta per la Prima Grande Crociata. Sull’arco del presbiterio troviamo infatti incisa in numeri romani la data MCIII.
Nel corso dei secoli l’edificio venne distrutto e ricostruito più volte: l’aspetto attuale risale all’anno 1931 quando la struttura venne restaurata su progetto di E. Sottsass ed M. Sbrizziolo. Quest’ultima ricostruzione fu necessaria a seguito del bombardamento che l’intero paese subì il 6 giugno del 1916 da parte delle truppe austriache.
Nonostante i documenti attestino che il suo primo sacerdote venne nominato nel 1452, questi era un semplice cappellano, e solo nel 1786 la chiesa divenne parrocchia autonoma grazie all’intercessione di Giuseppe II d’Austria.
Degno di nota è l’altare maggiore del 1746 che grazie ai suoi marmi bianchi e rossi può essere definito un vero capolavoro.