La Chiesa Arcipretale dell’Assunta ha origini antichissime non ancora confermate dalla storia. Si ritiene che la struttura venne eretta in primis come luogo di devozione nel 125 d.C. da Sant’Ermete, il quale, seguendo le strade dell’antica Roma, giunse sino in Tesino. La prima consacrazione risale al 1184 dal parte Vescovo feltrino Fontejo.
L’edificio è in stile gotico e presenta una torre campanaria eccezionalmente acuminata. Nelle facciate laterali si possono osservare degli affreschi del ‘400, una Deposizione, un San Cristoforo ed un’Annunciazione. Lungo l’attuale sagrato un tempo vi era il cimitero, di cui oggi rimane memoria grazie ad una lapide cinquecentesca. La facciata Sud presenta inoltre un’antica meridiana.
L’interno della struttura ad un’unica aula è suddiviso in tre navate con altrettanti altari, grazie a due ordini di colonne cilindriche in pietra grigia. Il soffitto, in stile gotico, è ripartito in vele e quadri che partono dal culmine delle colonne stesse.
Infine, l’altare maggiore eretto nel 1772 è attribuito ad un non ben conosciuto maestro veronese.