Cinte Tesino è il comune più piccolo tra quelli che compongono la valle del Tesino, e il centro è raccolto attorno alla Chiesa di San Lorenzo, patrono del paese, e alla piazza principale.
In questo borgo sono presenti ancora in buone condizioni alcuni capitelli votivi, due lavatoi e i tradizionali “porteghi”, caratteristici volti che danno il nome alla Festa organizzata ogni anno in giugno dal Comune assieme alle associazioni del paese: una degustazione di piatti tipici attraversando appunto i Porteghi.
La comunità di Cinte conta circa trecento abitanti, ma nonostante ciò sono tuttora presenti e attive sul territorio diverse associazioni: Pro Loco, Vigili del Fuoco Volontari, gli Alpini, la sezione Cacciatori, il Circolo anziani e pensionati Le Genzianelle, Noi Tesino.
A pochi chilometri dal paese si trova la forra del torrene Grigno denominata “Apocalypse Now” , uno dei siti naturali di questo genere più interessanti del Trentino. Da sempre i Tesini hanno avuto nei confronti di questa profonda forra assoluto rispetto e timore, non solo in considerazione della sua insolita bellezza ma soprattutto per i pericoli che essa può celare.
Leggende riguardanti la presenza di spiriti e l’apparizione del Diavolo hanno in passato dissuaso la curiosità di coloro che desideravano avventurarsi in questa zona per ammirarla ed esplorarla.
Oggi le cose sono cambiate, e se anche l’aspetto della forra incute ancora una certa inquietudine, il luogo è meta di molti appassionati di torrentismo estremo che giungono anche dall’estero.
Cinte, oltre ad avere risorse naturalistiche intatte da offrire è anche un territorio attento alla sua storia. Qui, troviamo infatti il Museo del Moléta, che racconta attraverso i molti oggetti esposti il mestiere dell’arrotino, che tanti cintesi intrapresero dopo la seconda guerra mondiale.