In centro all’abitato di Castello tesino, quasi dinnanzi alla chiesa di San Giorgio si trova la Via Donato Pelloso che porta al colle di Sant’Ippolito.
Sulla destra, appena imboccata questa via troviamo la chiesa della Madonna delle Grazie detta più popolarmente della Torricella.
La facciata presenta una doppia gradinata che permette l’accesso alla chiesa.
Eretta fra il 1603 ed il 1604 ma consacrata solo nel 1612 del vescovo feltrino Agostino Gradenico.
Nel 1642 con l’occasione della visita del nuovo vescovo si concesse il privilegio di poter avere il tabernacolo dentro alla struttura sacra della chiesa al fine di custodire il SS. Sacramento.Il titolo di questa chiesa gli viene dato da un immagine della madonna affrescata su di una parete.
Questa santa immagine si dice fosse miracolosa e attraeva genta da ogni dove, arrivavano persone a chiedere grazie sin dal Veneto.
Come molti altri edifici di castello tesino, nel 1916 venne colpita dal rovinoso bombardamento e cadde quasi completamente distrutta.
Ricostruita, cadde in semi abbandono e solo a metà anni ’70 si iniziò un opera di restauro di strutture e arredi.
L’affresco miracoloso, salvatosi dai bombardamenti, venne staccato e attaccato ad un pannello, oggi è conservato all’interno della chiesa stessa, fatto curioso che riporti la data del 1521 e cioè di 82 anni prima dell’erezione della struttura religiosa.
Questo fa pensare che ivi esistesse già un edificio che poi venne rimaneggiato e trasformato in chiesa.